Raffaele Fitto per la coalizione ''Bisceglie Rinasce''Tappa elettorale a Bisceglie per il Ministro del Pnrr.

Lotta al cambiamento e gestione delle risorse, la cifra del discrimine tra le coalizioni.

Il ministro del PNRR Raffaele Fitto non ha mancato l’appuntamento elettorale, tenutosi nella città di Bisceglie, per sostenere la coalizione di Centro-destra di Francesco Spina, in corsa per le elezioni amministrative. Per la prima volta dopo 13 anni, dichiara il Ministro, il governo ha una sua elezione da parte dei cittadini, dopo diversi governi che si sono alternati con formule politiche eterogenee e conflittuali, con dei mandati a scadenza e che “hanno restituito all’Italia risultati negativi dal punto di vista economico e sociale”.  Il governo di Giorgia Meloni attualmente in carica – continua – ha un’orizzonte temporale lungo un’intera legislatura, in lotta contro gli attacchi e le strumentalizzazioni messe in campo per ostruire la sua capacità d’azione e programmazione.

Tutte le energie sono profuse per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso sforzi di compensazione e una solida e ordinata azione politica, rimodulando in base alle nuove esigenze economico-sociali, gli strumenti attuativi. Un lavoro molto complesso, realizzato tessendo un’intesa tra la commissione europea e gli enti attuatori, uno tra tutti i comuni. I prossimi giorni saranno determinanti per l’approvazione delle modifiche, per centrare il termine di scadenza prefissato al 31 di Agosto. L’umore generale è di fiducia per individuare le soluzioni giuste, che sprigioneranno risorse da canalizzare in spese consapevoli e giuste. L’importanza di pianificare gli investimenti è fondamentale ed è messa al vaglio costantemente.

Contestualmente se a livello locale il centro destra risulterebbe vincente, i rappresentanti locali e istituzionali potrebbero creare un collegamento diretto e sinergico. Francesco Spina con ‘’Bisceglie Rinasce’’ e le 14 liste dispiegate, intende tenacemente valorizzare gli elementi del territorio, fuori da aspetti ideologici e divisioni interne; un cambio forte non solo per l’ordinaria amministrazione, ma che traghetti Bisceglie verso la Zes e rafforzi la sicurezza comunitaria anche attraverso un commissariato di polizia.