Torniamo ad occuparcene oggi, alla luce degli ultimi episodi avvenuti in questi giorni e che impongono una serie riflessione oltre che un intervento urgente di  istituzioni, educatori e forze dell’ordine in una task force che metta fine una volta per tutte ad un fenomeno che sta assumendo sempre più i contorni di un allarme  sociale

Risale alla notte tra venerdì e sabato scorsi infatti l’aggressione subita da un giovane di Barletta, che superata di poco la mezzanotte stava percorrendo il sottovia Alvisi, con due amici per ritornare tranquillamente a casa verso la zona 167,  quando è stato accerchiato da una banda di delinquentelli che lo ha aggredito senza motivo con calci e pugni.

Il caso sarebbe stato subito segnalato alle forze dell’ordine che in quel momento pare non avessero mezzi per intervenire

Da Barletta a Bari dove la scena si ripete ormai da troppo tempo .

Qui due 15enni sono stati aggrediti ieri sera in pieno centro da un gruppo di adolescenti composto da ragazzi e ragazze che hanno picchiato con un  pugno in pieno volto lui e preso per i capelli scaraventandola per terra, lei.

Sono poi fuggiti.

Il fatto è avvenuto poco dopo le 20 sul lungomare, nei pressi del teatro margherita in una delle zone più frequentate la sera dai giovani.

Le famiglie hanno sporto denuncia questa mattina.

Casi questi che come dicevamo impongo una seria riflessione su strategie comuni da intraprendere mirate a frenare numeri in costante aumento.

Da stampa ci poniamo l’interrogativo se sia giusto continuarne a parlarne o glissare per evitare che le menti bacate di chi è in cerca di popolarità su Tik Tok o altre piattaorme social possa trovare spazio e sentirsi protagonista

La verità, però pensiamo possa risiede nel mezzo,  e che accanto a quelle denunce formali nelle sedi e agli organi competenti, passino rafforzandosi attraverso la stampa, e arrivino dritte alle famiglie che insieme agli organi preposti intervengano in maniera urgente evitando cosi che le città si trasformino in far west nelle mani di  branchi di stupidi frustrati e soprattutto annoiati.