Nessuna dichiarazione. Un silenzio che va avanti ormai da diverse settimane per il presidente del Foggia Nicola Canonico, che nei prossimi giorni tonerà a parlare in conferenza stampa. Diverse le questioni spinose sul tavolo. A cominciare dalla battaglia legale che il club si appresta ad iniziare in caso di mancata iscrizione del Lecco in Serie B. Se la compagine lombarda dovesse essere esclusa dal consiglio federale di venerdì, il Foggia potrebbe avviare un’azione legale in caso di riammissione di un club di B.

Una situazione a dir poco paradossale che è oggetto delle attenzioni quasi morbose del Brescia, ma non solo. Anche il Foggia è spettatore non pagante della vicenda. Le possibilità di vedere i rossoneri al piano superiore, tuttavia, sono pochissime. Il regolamento della Figc in tema di riammissioni e ripescaggi parla chiaro. La priorità è per tutte le squadre retrocesse dalla Serie B.  Il Foggia proverà, in ogni caso, a far leva su un aspetto fondamentale legato alle quattro promozioni dalla Serie C alla Serie B. In caso di mancata iscrizione da parte del Lecco, infatti, sarebbero tre e non quattro le squadro promosse in cadetteria. Un cavillo da sfruttare a proprio favore.

L’altro lato della medaglia, invece, prevede la programmazione della prossima stagione. Il primo tassello da incastrare sarà quello dell’allenatore. I nomi circolati negli ultimi giorni sono comunque di spessore: dall’ex Cerignola Michele Pazienza all’ex Pasquale Marino. Piace anche Cristiano Lucarelli, reduce dall’esperienza alla Ternana in Serie B. Questa, dunque, potrebbe essere la settimana per l’accelerata decisiva. Con il nuovo tecnico, successivamente, si sceglierà anche la sede del ritiro.