Prosegue la scia di sangue sulle strade pugliesi.

Incidente che diventano una criticità da attenzionare specie in un periodo come quello attuale in cui migliaia di persone si mettono in viaggio chi cominciando le vacanze estive chi approfittando dei week end direzione mare .

Il III weekend di luglio, ha registrato ancora decessi e numerosi.

a Fasano, sulla statale 172, un uomo di 60 anni dopo aver perso il controllo della moto su cui viaggiava all’altezza di una curva ha impattato violentemente al suolo, decedendo sul colpo.

Un altro incidente drammatico si è verificato a Corato che piange il 26 enne Massimo Coverini, scontrandosi contro un camion sulla strada provinciale tra Ruvo e Corato; e ancora S. Ferdinando, Lecce e Foggia, con il bilancio più drammatico con 2 giovani di 19 anni appena diplomati, deceduti sulla tangenziale 673.

A fronte di numeri crescenti e di un rischio di un’impennata di incidenti e vittime in vista degli esodi estivi, arriva la campagna di sensibilizzazione pensata da ANAS  contro le cattive abitudini assunte alla guida, che per il 93% sono causa principale di una incidentalità altissima.

Sono necessari, infatti, pochi secondi di distrazione, per sconvolgere non solo le vite di chi è alla guida, ma anche di passeggeri e vetture malauguratamente in transito nello stesso istante.

La società delle infrastrutture italiane insieme a Polizia stradale denunciano molti comportamenti sbagliati assunti dai guidatori, nuove generazioni soprattutto; cominciando dalla semplice cintura slacciata, alla riproduzione del brano preferito durante il tragitto all’utilizzo sconsiderato e irresponsabile  degli smartphone per chattare, inviare messaggi  e peggio ancora scattarsi selfie o registrare video il tutto a velocità che superano i 100kmh.

Non bastano i sofisticati sistemi di sicurezza introdotti su vetture per evitare sbandamenti, difronte alla pretesa di una totale padronanza del mezzo.

Qualsiasi freno inibitorio o senso di responsabilità, cade, inoltre, con l’assunzione di alcool e droghe, magari dopo una notte di divertimento in discoteca.

Di qui l’invito a rispettare le buone norme del codice della strada e  di consultare in caso di dubbi, le linee guida di guidaebasta.it