La Puglia corre ai ripari dalle temperature record, che sfioreranno anche i 45 gradi nei prossimi giorni, e adotta un provvedimento straordinario per l’assistenza della popolazione più a rischio: anziani, bambini da 0 a 4 anni, diabetici, ipertesi, persone non autosufficienti, chi soffre di patologie renali o venose, e soggetti sottoposti a trattamenti farmacologici. Dai vertici della sanità regionale, l’assessore Rocco Palese, il direttore del dipartimento salute, Vito Montanaro, e il dirigente della protezione civile Nicola Lopane, è arrivato l’input a sensibilizzare gli operatori sanitari e le persone più a contatto con gli anziani, dunque medici di famiglia, infermieri di case di riposo, Rsa, assistenti sociali dei distretti sanitari, per attivarsi nei confronti della popolazione fragile, al fine di prevenire l’insorgenza di quadri clinici che poi possano richiedere l’ospedalizzazione del paziente, oltre a snellire le numerose chiamate al 118. Dovranno essere verificate il corretto uso delle terapie, oltre all’attivazione, qualora occorra, dell’assistenza domiciliare integrata e medica, specie in situazioni e condizioni di solitudine, tutto in collaborazione tra Asl, Comuni, medici di base, in raccordo con associazioni di volontariato, enti di promozione sociale e protezione civile, così da ridurre il ricorso all’assistenza ospedaliera. Si è chiesto inoltre ai comuni l’eventuale attivazione dei centri operativi comunali per la gestione dell’emergenza caldo per questa settimana di particolare caldo.