La tecnologia può riscrivere la storia.

A Canne della Battaglia l’impiego di sofisticati strumenti di ultima generazione ha aperto nuovi varchi di indagine archeologica. Gli scavi preliminari condotti dagli studenti e archeologi dell’università degli studi di Foggia e di Bari hanno confermato,  attraverso degli scavi in tre siti distinti, ipotesi nuove evolutive della cittadella romana.

La narrazione della città dunque non è ancora completa né del tutto esaurita. L’ispezione del territorio con droni, georadar e lo sviluppo delle mappe 3d ha messo in luce un mondo ancora sommerso; nuovi punti fermi sui quali impostare la campagna d’indagine futura volta a far riemergere il volto della civiltà di canne. Il sito extra murario ha catalizzato l’attenzione degli archeologi, che hanno potuto rintracciare nel livello inferiore del terreno innesti di abitazioni arcaiche precedenti alla romanizzazione del sito.

Il team di esperti e di giovani ragazzi studiosi dell’antichità hanno illustrato con un itinerario i risultati di questo primo lavoro di saggiatura. La narrazione sul sito di Canne perciò non si interrompe, ma è continua, e permetterà con cronologizzazioni nuove, di aggiungere pezzi di storia a questo sito fondamentale per la città di Barletta.


It’s not the end of excavations. Past and future meet up.

Technology rewrites history.

At Canne della Battaglia, the use of advanced state-of-the-art tools, opens new doors of opportunity for the archaeological research. Preliminary excavations in 3 different sites, hosted by students and archaeologists from Foggia and Bari universities confirmed new evolutionary theories of the Roman village.

The history of the little city is still not close to an end. The land inspection through drones, georadars and 3D maps development, highlighted an uncharted territory. The cornerstone on which the future investigation campaign focuses in order to bring back Canne’s face of civilisation. The site aroused the archaeologists’ interest, who traced housing grafts that precede the Romanization of the site in the lower ground level.

The team of both professionals and young antiquity scholars showed the results of this first work. So, Canne’s narration storytelling keeps going. Moreover, it will allow to add new pieces of historical chronologization, important for the city of Barletta.

Traduzione a cura di Celeste Antonia Spadaro