Ore di tribolazione per molti cittadini che stanno ricevendo il messaggio dell’Inps che segnala la sospensione del reddito di cittadinanza. Circa 136.000 in Puglia i nuclei familiari beneficiari, 320.000 per l’esattezza le persone coinvolte, con un importo medio mensile inferiore ai 600 euro.

Una scelta, quella del governo Meloni, già dichiarata e inserita nel programma elettorale della coalizione di centrodestra, che ora che diventa realtà ha acceso le proteste e le perplessità dei percettori, che parlano anche di una campagna di disinformazione di odio portata avanti dai mass media nazionale nei confronti della misura. Tema questo che accende il dibattito sul territorio, tra chi difende il reddito di cittadinanza e chi plaude alla scelta del governo.

Anche il mondo della politica è in tribolazione sul tema, soprattutto in Puglia, una delle regioni con più percettori del reddito di cittadinanza di tutta la Nazione. Qui si contrastano due ideologie e due visioni differenti dello Stato; quella del centrosinistra che parla di bomba sociale pronta ad esplodere e quella del centrodestra che evidenzia come sul tema ci sia disinformazione e propaganda, difendendo la scelta del governo, inserita nel programma elettorale votato dagli italiani.