Hanno fatto il giro dei social, suscitando indignazione e condanna, le immagini di un gruppo formato da 3 ragazzi che sostano sul tetto della scuola in costruzione in via Morelli a Barletta.

Sorseggiano una bevanda, tra calcinacci e materiale di risulta, i 3 giovani ancora senza una identità, che in totale sprezzo del pericolo e delle limitazioni di accesso alla struttura, hanno esplorato il cantiere, raggiungendo la vetta della scuola;

Non è chiaro se i ragazzini abbiano compiuto questo gesto in maniera incosciente, forse per arginare la noia di un pomeriggio estivo, o praticando dell’Urbex, moda diffusa che consiste nell’addentrarsi in luoghi abbandonati o cantieri, visitandoli per soddisfare una propria curiosità.

Quel che è certo è che non è la prima volta che video del genere vengano diffusi, quasi fosse una prassi consueta arginare i divieti di accesso dei cantieri.

A preoccupare particolarmente l’incoscienza dei ragazzi, dei rischi cui vanno incontro, che possono riguardare semplici ferite a causa del materiale edile incustodito presente e peggio ancora cadute rovinose che diventerebbero fatali se avvenissero da altezze importanti come nel caso del tetto della scuola di via morelli

Associati ai rischi per l’incolumità personale, parla chiaro il Codice Penale che punisce chi senza averne diritto ed essere titolato, entra nel fondo altrui recinto o in uno stabile riparo.

Atti sconsidierati se si pensa inoltre agli effetti che produrrebbero qualora fossero emulati, oltre alle ripercussioni che si troverebbero ad affrontare i genitori dei responsabili, specie se tra loro ci fossero, come si presuppone, anche minori.

Resta dunque alta l’attenzione contro gesti totalmente irresponsabili, con l’augurio che oltre a non essere più ripetuti dai diretti interessati, possano essere sprono agli organi competenti al fine di incrementare, i controlli su un cantiere che resterà tale almeno per un altro anno ancora.


Danger: youngsters on the school roof in via Morelli.

Pictures depicting 3 young boys on the roof of the school under construction in via Morelli in Barletta spread on social media arousing outrage and condemnation.

The young boys, still without identification, explored the construction site reaching the top of the building and were seen while sipping a drink between rubble and construction waste; totally ignoring the danger and the access limitations of the structure.

Still unclear the reasons: maybe an irresponsible gesture trying to escape the boredom of a summer afternoon or Urbex practice, the widespread trend of exploring abandoned places or under construction just out of curiosity.

It is certain though that it’s not the first time this type of videos are released, almost as overcoming construction access bans were an usual practice.

What is really worrying is the youngsters unconsciousness since they don’t realize the risks they may face: simple wounds from unattended construction materials, or even worse deadly falls if they occurred from high buildings like the school roof in via Morelli.

Other than the risks for personal safety, also the Penal Code severely condemns who enters private properties.

Reckless acts, which if emulated, would produce frightening effetcts and would force the parents of the guilty to pay the consequences, especially if there are minors between them.

Therefore attention remains high against such irresponsible acts, hoping that they won’t be anymore repeated and encouraging the competent bodies to improve controls over a construction site which will stay like this for at least another year.

Traduzione a cura di Celeste Antonia Spadaro