Un crostaceo originario delle coste atlantiche di tutto il continente americano, dalla Nuova Scozia, a nord, fino all’Argentina del sud, ha dieci piedi ed è onnivoro. Arriva sulle coste italiane e pugliesi destando curiosità culinaria e preoccupazioni per l’ecosistema.

Il granchio reale blu o granchio azzurro, ha raggiunto i mari italiani e pugliesi, e rappresenta già una minaccia a causa della sua altissima rapidità di riproduzione.

Sono circa 2mln le uova che ogni femmina depone ogni anno, quanto basta nel mar mediterraneo per generare squilibrio nella catena alimentare marittima. Infatti questo inconsueto animale dalla colorazione azzurra, è una specie aliena, introdotta artificiosamente a causa del transito delle navi cargo americane; l’assenza dei suoi predatori naturali come squali, anguille e razze nei nostri mari potrebbe danneggiare gravemente flora e fauna acquatica. I mitili e il pescato, uova di pesci e avannotti, nonché i pesci appena nati, potrebbero essere inghiottiti dal nuovo leader dei mari italiani, compromettendo anche la riproduzione delle specie autoctone, come già avvenuto in Veneto.

Il golfo garganico e il mare molfettese sono già stati colonizzati dal crostaceo reale, finiti nella rete di pescatori increduli per la scoperta. Non si conosce nulla a riguardo, ogni esperto uomo di mare non ha notizie a riguardo, né ha mai registrato incontri pregressi.

La soluzione allo scetticismo potrebbe provenire dall’America, con una lezione di cucina. Il granchio blu è il re delle leccornie e registra successi significativi in tavola.

C’è chi dunque pensa già di introdurlo nei menù, elaborando ricette innovative per esaltarne il sapore. I ristoratori molfettesi tenteranno con uno slancio culinario creativo di preparare un piatto a base dell’aliena specie, cercando con la novità di colpire i clienti.

Intanto il governo, con la premier Giorgia Meloni in vacanza a Ceglie Messapica condivide una fotografia con la pietanza blu servita nel piatto, ha emanato un decreto legge per impedire la proliferazione incontrollata della varietà di granchio. Sono 2,9 i milioni di euro stanziati per consorzi e imprese di acquacoltura che provvederanno alla cattura della specie di questo nuovo predatore dei mari.

Biologi marini ed esperti faunistici, governo e uomini di mare studieranno il fenomeno nei prossimi mesi, per classificare i potenziali rischi di questa emergenza blu, che al di là delle ricette e delle ipotesi di messa in vendita dell’estraneo crostaceo, può compromettere seriamente l’economia del settore ittico.


NEW SPECIES IN OUR SEA: THE CHESAPEAKE BLUE CRAB

An omnivorous crustacean with 10 legs, native to the Atlantic coast of the whole American continent, from Nova Scotia at the north to Argentina at the south, reached the Italian and Apulian coasts in Italy creating culinary interest and ecosystem concerns.

The chesapeake blue crab, simply know as blue crab, reached the Italian and Apulian seas and already represents a menace because of its high speed of reproduction.
Femal crabs lay every year around 2 million eggs, enough to create imbalance to the maritime food chain in the Mediterranean sea.

This unusual animal with blue coloring, is indeed an alien species artificially introduced because of the transit of the American cargo ships, but the absence of its natural predators like sharks, eels and rays in our seas may seriously damage the local aquatic flora and fauna. Mussels and fishes, fish eggs and juvenile fish, could be swollen by the new leader of the Italian seas, threatening the reproduction of native species, as it already happened in Veneto. Gargano Gulf and Molfetta sea have already been colonized by the blue crab, found in fishing nets of incredulous fishermen. Nothing is known about this species, every experienced seaman has no news about it, neither has ever recorded past encounters.
The solution to this skeptcism may come from America, through a kitchen class. The blue crab is the king of delicacies and is recording a great culinary success.

Someone is already thinking of introducing it on menus, realizing innovative recipes to enhance the flavor. Restaurant owners from Molfetta will attempt a culinary launch by preparing a dish based on this alien species, trying to strike clients with something new.
While the premier Giorgia Meloni on holidays in Ceglie Messapica shares a picture eating the blue crab, the government issued a decree law to prevent uncontrolled proliferation of this crab species. 2,9 million euros allocated to consortia and aquaculture production businesses that will ensure the capture of this new species of sea predator.

Marine biologists, animal experts, government and seamen will study this phenomenon in the next months to classify the potential risks of this blue emergency, which beyond new recipes and hypotheses for sale of the alien crustacean, could seriously compromise the fisheries economy.

Traduzione a cura di Celeste Antonia Spadaro