Olivi e rifiuti; un panorama che diventa sempre più tristemente quello tipico della nostra zona, con il rischio che questa immagina sostituisca quella ridente della regione fatta di trulli, mare e cultura.
Siamo a Trani, in una delle complanari della strada statale 16 bis, alle spalle degli Uffici della Provincia BAT di Via Andria, dove si registra l’ennesimo caso di discarica abusiva nelle campagne; cumuli e cumuli di rifiuti edili posizionati in serie a bordo strada e nei terreni adiacenti suggeriscono una serialità nella reiterazione del crimine e impongono una immediata bonifica e sorveglianza dell’area.
Tanti gli appelli al senso civico delle istituzioni e le iniziative annunciate, come avvenuto nei giorni scorsi al Teatro Petruzzelli di Bari durante gli Stati Generali dei Rifiuti in Puglia, ma la terra continua ad essere violentata e speriamo non avvelenata per profitto o inciviltà; anche il Sindaco di Trani Bottaro, dopo il caso della cava fumante in contrada monachelle, e la relativa discarica a cielo aperto all’esterno, aveva invitato i propri concittadini al rispetto della propria terra, ma evidentemente senza esito; urgono quindi misure urgenti mirate alla dissuasione e alla repressione del fenomeno criminale, che potrebbe essere ben più grande di quanto immaginato; i residenti della zona infatti, segnalano una presenza di camion sulla piccola strada quasi quotidiana, ponendo un interrogativo su chi lucri su questa vicenda e sul perché, in un punto così visibile dalla strada statale 16 bis, dal ponte adiacente alla scuola superiore presente a poche centinaia di metri, e dai numerosi edifici con visuale sulla zona, non si sia intervenuto prima per bonificare e mettere in sicurezza non solo l’area ma soprattutto la terra dei cittadini della BAT.