Una richiesta inoltrata il 31 marzo 2025 dalla RSA della Federazione Italiana Libera – Segreteria Regionale Territoriale Puglia ha dato il via a una convocazione formale nella Prefettura di Barletta Andria Trani.
L’istanza, indirizzata al Comune di Andria, alla Prefettura stessa, alla SI.ECO S.p.A., alla GIAL PLAST s.r.l., alla IMPREGICO s.r.l., nonché alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici, ha portato a fissare un incontro istituzionale previsto per lunedì 28 aprile 2025, alle ore 10.30, all’Ufficio Territoriale del Governo a Barletta.
La convocazione, firmata dal viceprefetto aggiunto, ha come oggetto le “Procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi dell’art. 2 comma 2 della Legge 146/1990, come modificata dalla Legge 83/2000, nel settore igiene urbana”.
La notizia della convocazione è stata resa nota da Unibat, già precedentemente sollecitata dalle rappresentanze sindacali per un supporto attivo. Savino Montaruli, presidente dell’associazione di rappresentanza, ha sempre garantito collaborazione nel rispetto delle competenze istituzionali.
Il confronto di lunedì rappresenta un momento cruciale, dal momento che alla base delle rimostranze sindacali vi sono problematiche rilevanti legate alla tutela della salute dei lavoratori della raccolta rifiuti e alla loro sicurezza durante l’espletamento del servizio.
Secondo quanto denunciato, si registrerebbero violazioni nell’uso dei dispositivi di protezione individuale, mancate visite mediche periodiche obbligatorie previste e gravi episodi come il cedimento di una pedana utilizzata per il trasporto del personale, che ha provocato la caduta di un operatore. In quell’occasione, l’assenza di gravi conseguenze sarebbe stata evitata solo grazie alla ridotta velocità del mezzo. I successivi accertamenti avrebbero evidenziato che gli interventi di riparazione effettuati sulla pedana erano di qualità inadeguata.
Ulteriori criticità sono emerse durante l’assemblea sindacale del 28 marzo 2025, durante la quale sono state documentate numerose inadempienze e violazioni da parte delle ditte appaltatrici. Tutte le segnalazioni sono state formalizzate in un verbale dettagliato.
“Proseguiremo nel monitorare questa delicatissima situazione, che riguarda la salute dei lavoratori e i loro diritti fondamentali. È necessario che il Comune di Andria proceda con le verifiche e, se necessario, adotti i provvedimenti previsti senza indugi”, ha dichiarato Savino Montaruli di Unibat, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione mediatica su quanto sta accadendo.