Un’importante operazione di controllo e prevenzione è stata portata a termine nei giorni scorsi dalla polizia Locale di Andria, che ha rinvenuto 1,5 kg di materiale esplodente all’interno di un sottano situato nel centro storico cittadino. La scoperta è avvenuta durante una perquisizione mirata, eseguita a seguito di un’attività investigativa avviata dagli agenti. Il materiale, appartenente alla categoria V, tipo F2 gruppo C, era detenuto in assenza delle necessarie autorizzazioni. Il proprietario dell’immobile, non essendo stato in grado di fornire alcuna documentazione idonea a giustificare la detenzione dei fuochi d’artificio, è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 679 del Codice Penale e dell’art. 55, comma 8 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS). Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’esplosivo era destinato a essere utilizzato per festeggiare un compleanno, mettendo potenzialmente a rischio la sicurezza pubblica. Il materiale sequestrato è stato affidato a una ditta specializzata, incaricata della custodia e del successivo smaltimento in sicurezza dei congegni esplodenti. Le operazioni di controllo – fa sapere l’amministrazione comunale – proseguiranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’utilizzo indiscriminato di fuochi pirotecnici, che continua a rappresentare un pericolo per l’incolumità dei cittadini e un disturbo per la quiete pubblica. “Prosegue senza sosta, su impulso dell’amministrazione comunale, l’azione di controllo e repressiva nei confronti di cittadini non rispettosi delle regole, a tutela invece dei cittadini che pacificamente vogliono vivere ed appartenere ad una comunità più rispettosa del vivere civile”, ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza, Pasquale Colasuonno.