Rimettere insieme i pezzi di un puzzle andato in frantumi per l’ennesima volta non sarà esercizio semplice per la Crifo Wines Ruvo. Cinque partite e altrettanti passi falsi per i biancazzurri di coach Rajola, reduci dalla rimonta subita da Pistoia nell’ultimo turno. Per 35 minuti è sembrata davvero la partita della svolta. Il finale, invece, ha lasciato un forte retrogusto amaro: non solo per la sconfitta in sé, ma soprattutto per alcune scelte arbitrali che hanno fatto discutere nell’imminente post partita, con il fallo fischiato a Reale sul rimbalzo difensivo di Brooks a 35 secondi dalla fine.
Ora non ci sono strade alternative per Ruvo: la squadra deve subito cercare la giusta reazione per non perdere di vista l’obiettivo salvezza. La gara contro Cividale, che si giocherà sabato al “PalaGesteco” nell’anticipo della sesta giornata di A2, rappresenta comunque l’ennesimo Everest da scalare. Perché gli uomini di coach Pilastrini, al netto di un avvio altalenante, arrivano dalla vittoria esterna su Forlì e nel corso di queste prime cinque giornate hanno già mandato al tappeto una corazzata come Verona. Servirà la partita perfetta per evitare un’altra sconfitta.
Buone notizie, intanto, dalla stanza dei bottoni per Ruvo: il “PalaColombo”, infatti, tornerà a disposizione nei tempi previsti tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Sono già in fase di montaggio le nuove gradinate che aggiungeranno circa 600 posti a sedere all’impianto ruvese.