Cesareo Troia

Il vicesindaco del Comune di Andria entra nella governance della rete dei territori olivati italiani


Il consiglio nazionale delle Città dell’Olio ha nominato all’unanimità Cesareo Troia, attuale vicesindaco del Comune di Andria, come nuovo vicepresidente vicario dell’associazione, che riunisce oltre 520 enti italiani impegnati nella valorizzazione del patrimonio olivicolo.

La proposta di nomina è arrivata direttamente dal presidente Michele Sonnessa, che ha sottolineato come la scelta rappresenti un riconoscimento al lavoro svolto in Puglia a sostegno del settore, anche grazie all’impegno del coordinamento regionale.

“Congratulazioni a nome di tutta l’associazione a Cesareo Troia, a cui accordiamo la nostra fiducia, certi che saprà offrire un contributo fondamentale allo sviluppo della rete”, ha dichiarato Sonnessa. “La Puglia è per noi una regione strategica: da qui intendiamo proseguire nella promozione degli oli EVO di qualità e nella valorizzazione delle Comunità dell’Olio, portatrici di paesaggi, tradizioni e mestieri unici. L’olio ha un valore culturale e sociale, oltre che economico, ed è attorno a questa consapevolezza che dobbiamo affrontare sfide decisive come la lotta all’abbandono olivicolo, la salvaguardia del paesaggio e l’educazione delle nuove generazioni. Progetti come ‘Olio in Cattedra’, la ‘Carta degli Oli’, il ‘Club di prodotto’ e appuntamenti nazionali come la ‘Camminata tra gli Olivi’ e la ‘Merenda nell’Oliveta’ saranno centrali nel nostro operato”.

Nel suo intervento, Cesareo Troia ha espresso soddisfazione e senso di responsabilità per l’incarico ricevuto: “Sono onorato di rappresentare gli amministratori pugliesi e grato al Presidente Sonnessa per la fiducia. Lavoreremo nell’interesse esclusivo dell’associazione per diffondere la cultura dell’olio e rafforzare l’olivicoltura locale. Intorno agli uliveti si può costruire una rete che unisca produzione, ristorazione, turismo e tutela del paesaggio”.

“Le Città dell’Olio sono ambasciatrici di un approccio innovativo all’olio, visto non più solo come commodity, ma come alimento nutraceutico, simbolo della Dieta Mediterranea, alleato della salute e risorsa per l’ambiente”, ha aggiunto il neoeletto Vicepresidente Vicario.