Dal carcere femminile di Trani parte un messaggio di affetto e gratitudine indirizzato a Papa Francesco. Le detenute della struttura hanno scritto una lettera toccante per esprimere riconoscenza verso il Santo Padre.

Nostro grande Papa Francesco, chi ti scrive sono le detenute del carcere femminile di Trani. Ti vogliamo ringraziare per la grande eredità che hai lasciato. Hai sempre avuto un occhio di riguardo per tutti noi. Ci sentiamo enormemente grate e soprattutto ricche per averti conosciuto. Rimarrai per sempre nei nostri cuori”.

Il messaggio prosegue ricordando l’amore universale mostrato da Papa Francesco, sottolineando come il suo esempio di umiltà, dolcezza e povertà abbia toccato profondamente le vite di chi è costretto a vivere nella reclusione.

Sei stato il Papa di tutti noi, non hai fatto differenze, ci hai amato e hai aperto il tuo cuore. Le tue orme resteranno una traccia che noi ripercorreremo. La tua povertà ci è stata di esempio. La tua umiltà e la tua dolcezza accarezza la nostra anima”.

Con emozione, la lettera si conclude con un saluto affettuoso: “Nostro papà Francesco, ti vogliamo salutare con queste parole: ti ameremo per sempre e sarai il nostro tesoro più grande, che custodiremo gelosamente nei nostri cuori. Ciao Papa Francesco”.

La missiva è firmata collettivamente da tutte le detenute della Casa di Reclusione Femminile di Trani, un gesto che testimonia la profonda impronta lasciata dal pontificato di Papa Francesco anche tra le mura di un carcere.