BARLETTA – Una collocazione diversa per il sedimento, non più a Taranto bensì a Bari. I lavori per il dragaggio del porto di Barletta procedono durante la fase invernale, con una rimodulazione del trasferimento dei detriti provenienti dal fondale cittadino. Dall’iniziale trasporto presso la cassa di colmata del porto ionico al nuovo step presso il capoluogo pugliese, con la draga che ha momentaneamente lasciato i moli barlettani.
Le operazioni dovrebbero terminare entro lo stop della stagione balneare, come da disposizioni della Capitaneria di Porto. L’obiettivo è quello di massimizzare gli sforzi per garantire la maggiore profondità dei fondali al largo della costa, un lavoro che permetterà l’attracco di navi commerciali fino a 10mila tonnellate. Quadro complessivo dell’intervento pari a 6 milioni di euro, cifra finanziata dalla Regione Puglia.