È giunta all’epilogo l’operazione “The End”, maxi indagine condotta a partire dal 2013 dalla Polizia di Stato, che questa mattina ha portato all’esecuzione delle sentenze definitive di condanna nei confronti di sedici persone. I provvedimenti sono stati eseguiti all’alba dalle Squadre Mobili delle Questure di Bari e Barletta-Andria-Trani, con il supporto di circa cento agenti e dodici equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine.
L’inchiesta, sviluppata grazie a un’azione congiunta della Squadra Mobile di Bari e del Commissariato di P.S. di Andria, ha messo in luce una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Andria. In particolare, due distinte organizzazioni criminali si spartivano il mercato della droga: una specializzata nella distribuzione di cocaina, l’altra nella vendita di marijuana. Entrambe operavano non solo sul territorio cittadino, ma anche nei comuni limitrofi, riuscendo a costruire una rete di smercio efficiente e redditizia.
Durante le indagini, numerosi pusher sono stati arrestati in flagranza di reato e sono stati sequestrati ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, oltre a un’arma da guerra: un fucile mitragliatore Kalashnikov AK-47. Un ruolo fondamentale nell’indagine è stato svolto dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che hanno permesso di ricostruire nel dettaglio l’organizzazione e le dinamiche criminali interne ai due gruppi.
Questa mattina, il dispositivo messo in campo per l’esecuzione dei provvedimenti ha visto il coinvolgimento del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica e di una massiccia presenza delle forze dell’ordine, a testimonianza della rilevanza dell’operazione.