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L’1-1 al cospetto del fanalino di coda Taurisano ha aumentato i rimpianti in casa Canosa. Non solo per l’occasione fallita da Aguilera proprio a ridosso della bandiera a scacchi dopo il pareggio firmato sull’asse Strambelli-Di Piazza, ma soprattutto per non aver massimizzato gli sforzi in un turno che sembrava favorevole, visti i pareggi di Bisceglie e Brindisi rispettivamente contro Racale e Maglie.

Un Canosa, comunque, dai due volti in questo avvio di stagione: bene tra le mura amiche del “San Sabino”, dove la squadra viaggia a punteggio pieno grazie ai nove punti racimolati in tre partite, male in trasferta con quattro punti portati a casa tra Foggia Incedit, Novoli e Taurisano. A mister Francesco Modesto il compito di applicare le contromisure necessarie per invertire questa tendenza, anche se nel prossimo turno il Canosa proverà a far valere la legge del “San Sabino” contro la Nuova Spinazzola.

A proposito della settima giornata di Eccellenza, il calendario offre un assist ai rossoblù: la capolista Taranto affronterà il Brilla Campi in trasferta, mentre lo scontro diretto del “Ventura” tra Bisceglie e Brindisi potrebbe consentire al Canosa di sorpassare almeno una delle due. I tre punti, dunque, diventano un viatico importante per ritrovare consapevolezza e continuità di rendimento, evitando nuovi passi falsi che potrebbero allontanare la squadra dalle zone nobili della classifica.