Pietro Lamorte

Corsa contro il tempo per salvare il club: “Non entrerò per restare, ma solo per consentire un cambio di proprietà immediato e strutturato”


Nuovi sviluppi nella complicata vicenda societaria della Fidelis Andria. A rompere il silenzio è Pietro Lamorte, che ha lanciato un appello pubblico all’ormai ex presidente Di Benedetto, chiedendogli di accelerare i tempi per il passaggio delle quote.

“Chiedo a Di Benedetto di cedermi il 65% delle quote della Fidelis”, ha dichiarato Lamorte. La proposta non si fermerebbe a un semplice ingresso personale nel capitale del club: “Una volta ottenute, sono pronto a trasferire il 100% delle quote a Luca Vallarella, che ha già manifestato la volontà e la disponibilità a rilevare la società”.

Secondo Lamorte, Vallarella sarebbe affiancato da un gruppo di imprenditori locali, pronti a investire nella squadra e a dare una nuova prospettiva gestionale al club andriese. Il tutto, naturalmente, subordinato a una cessione rapida da parte di Di Benedetto, la cui uscita è già stata annunciata ma non ancora formalizzata nei tempi e nei dettagli.

Lamorte si è detto disponibile a fare da ponte per questa transizione, chiarendo che il suo ruolo sarebbe soltanto temporaneo e finalizzato a garantire un passaggio ordinato e definitivo a Vallarella e alla nuova proprietà.

“Non entrerò per restare, ma solo per consentire un cambio di proprietà immediato e strutturato”, ha sottolineato Lamorte, che ha chiesto pubblicamente a Di Benedetto di procedere con urgenza.