Foto: Pasquale Leonetti, ufficio stampa Fidelis Andria

Due giorni intensi di confronti e trattative con un solo obiettivo: garantire un futuro alla Fidelis Andria. Sulla tabella di marcia della Sindaca Giovanna Bruno, diverse le tappe in programma per evitare scenari catastrofici al termine della stagione. Il punto di partenza obbligato è legato alle liberatorie dei calciatori, che dovranno essere firmate entro la fine di giugno e saranno fondamentali per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D.

La Sindaca Bruno, però, nelle ultime ore ha riallacciato i contatti sia con l’ex presidente Giuseppe Di Benedetto, che ha saldato le pendenze nei confronti di Ciro Danucci, evitando così una penalizzazione di un punto, e sia con il socio di minoranza ed ex Amministratore Unico della Fidelis Andria Pietro Lamorte.

Proprio Lamorte potrebbe giocare un ruolo cruciale nella vicenda. Entro il 24 aprile, infatti, dovrà sciogliere ogni riserva per esercitare il diritto di prelazione, così da acquisire il 65% delle quote di Giuseppe Di Benedetto. Uno step fondamentale per rimettere in moto la macchina organizzativa e prendere il controllo totale della Fidelis Andria, avendo già in mano il 35%. La Sindaca Giovanna Bruno, dunque, può guardare al futuro con maggiore serenità.