Un girone dopo, nuovamente contro. Casarano-Fidelis Andria sarà decisiva, ma non per gli uomini di Scaringella. Le prospettive a distanza di 129 giorni si sono completamente rovesciate. Ai biancazzurri resta solo una buona dose di rammarico. Perché la rete di Imputato che decise il match del “Degli Ulivi” riuscì a innescare quello che sembrava l’ennesimo cortocircuito del Casarano. Tre punti che proiettarono la Fidelis in vetta, al culmine di una striscia di dieci risultati utili consecutivi. Oggi, invece, è il Casarano a dominare la classifica, con la Serie C ormai a un passo e la sfida del “Capozza” che potrebbe consegnare la certezza aritmetica del salto di categoria. La Fidelis Andria, però, deve necessariamente onorare l’impegno nel miglior dei modi: parola di Giuseppe Scaringella.

Nessuna intenzione di indossare i panni di sparring partner, anche se la partita più importante per la Fidelis Andria si sta giocando nella stanza dei bottoni, con le vicende societarie che stanno inevitabilmente catalizzando le attenzioni della piazza. In un contesto ormai al limite, resta da comprendere fino in fondo con quale spirito la squadra affronterà i playoff.