Confapi: “Dati critici, ma l’AI può rivoluzionare la sicurezza”
Confapi Puglia lancia un segnale d’allarme sui dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali nella regione, sottolineando l’urgenza di rafforzare le politiche per la sicurezza nei luoghi di lavoro. A intervenire è Giovanni Assi, responsabile lavoro e welfare dell’associazione, che richiama l’attenzione sulle cifre diffuse dall’Inail in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
“I dati sono ancora allarmanti”, afferma Assi, spiegando che nel 2024 in Puglia sono state presentate 28.154 denunce di infortunio, con un aumento del 2,1% rispetto al 2023. Le denunce con esito mortale sono invece 74, in lieve calo (-5,1%) rispetto all’anno precedente. Numeri che, secondo Confapi, rendono evidente la necessità di interventi strutturali e duraturi.
Per l’associazione, è fondamentale che le imprese continuino a investire nella salute e sicurezza dei lavoratori, considerandola una risorsa e non un costo. La sicurezza sul lavoro, ricorda Assi, è un diritto tutelato dalla Costituzione italiana e da normative internazionali.
In questa direzione, sono considerate positive iniziative come il recente Bando Isi Inail, che offre contributi per migliorare la sicurezza nelle imprese, e l’avviso regionale sui Piani Formativi Aziendali, che finanzia la formazione in tema di responsabilità sociale d’impresa.
Un ulteriore passo verso l’innovazione arriva dal recente accordo siglato tra Confapi nazionale e Microsoft Italia, che punta a sfruttare l’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi aziendali, anche in ambito di sicurezza.
“Crediamo che l’AI possa avere un impatto decisivo anche sul fronte sociale”, conclude Assi, evidenziando il potenziale di queste tecnologie per garantire ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili.