Palmisano, Furore e Morra: “Inquinamento già fuori controllo, bisogna evitare un nuovo disastro ambientale”


Il Movimento Cinque Stelle ha espresso forte preoccupazione in merito all’ipotesi di ampliamento della discarica situata in Contrada Tufarelle, tra i comuni di Canosa di Puglia e Minervino Murge. A lanciare l’allarme sono stati gli eurodeputati Valentina Palmisano e Mario Furore, insieme a Letizia Morra, coordinatrice provinciale del M5s e consigliera comunale di Canosa, firmatari di un’interrogazione indirizzata alla Commissione Europea.

Secondo i tre esponenti pentastellati, la situazione è resa ancora più grave dal fatto che l’area risulterebbe già contaminata. “Gli ultimi risultati del piano di caratterizzazione hanno evidenziato la presenza di inquinanti organici e inorganici oltre i limiti di legge, con conseguente rischio per il suolo e le falde acquifere”, hanno spiegato.

Nel comunicato viene sottolineata la mancanza di chiarezza nella catena decisionale. “La Regione Puglia ha demandato alla Provincia l’autorizzazione per l’ampliamento, nonostante la gravità del contesto ambientale. Questa scelta, secondo noi, non è né condivisa né giustificabile”, hanno affermato, definendo il passaggio come un’anomalia dannosa per il territorio e la cittadinanza.

Ulteriori elementi di criticità emergono dalla risposta fornita dalla commissaria europea Jessika Roswall, che ha comunicato come, in base alle informazioni più recenti trasmesse dalle autorità italiane, la chiusura della discarica Cobema sia prevista per il 15 maggio 2025.

“Nonostante le scadenze europee, in Italia e in Puglia si continua ad agire in senso opposto”, hanno denunciato Palmisano, Furore e Morra, che chiedono alla Regione Puglia e alla Provincia di Barletta Andria Trani di fermare immediatamente ogni ulteriore autorizzazione, per evitare “l’ennesimo scempio ambientale in una zona già martoriata da oltre trent’anni”.