Un uomo originario di Canosa di Puglia e residente a Minervino Murge, classe 1979, con precedenti penali, è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi e minacce a pubblici ufficiali. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica, è stato eseguito nella mattinata di giovedì 27 febbraio dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Trani. L’uomo è gravemente indiziato di aver minacciato la sindaca di Minervino Murge, il Comandante della polizia Locale e un Pubblico ufficiale in servizio all’Atc di Bari. Le minacce sarebbero state proferite in seguito a un’operazione di abbattimento di cinghiali ibridati, decisa con ordinanza sindacale per motivi di sicurezza pubblica. Gli animali, di proprietà dell’arrestato, erano stati lasciati liberi nel territorio, mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini e degli automobilisti. Le minacce sono emerse durante le operazioni, quando l’uomo avrebbe proferito frasi intimidatorie nei confronti degli operatori e, successivamente, postato sui social foto degli animali abbattuti accompagnate da commenti di simile natura. Nonostante l’intensa attività investigativa, non è stato possibile stabilire un suo coinvolgimento nell’attentato incendiario che aveva danneggiato l’autovettura del comandante della polizia Locale di Minervino Murge, avvenuto il 30 settembre 2024. L’uomo è stato condotto nel carcere di Trani, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.