È una Fidelis Andria che guarda al futuro. L’aumento di capitale è solo la punta dell’iceberg, con circa 60 quote societarie da 5000 euro già sottoscritte. Un primo segnale concreto per dare credibilità a un progetto che punta forte sulla sostenibilità economica del club dopo le follie degli ultimi anni. Le novità, però, non finiscono qui. Perché i tifosi saranno al centro del progetto promosso dal presidente Luca Vallarella e dal direttore generale Vincenzo Pastore grazie all’associazione “Amici per la Fidelis”, che avrà un doppio ruolo ben definito: raccogliere offerte libere da destinare alla Fidelis e, soprattutto, portare la stessa società fuori dal rettangolo verde con diverse iniziative sociali.

L’obiettivo, dunque, è trasformare il tifo in partecipazione attiva, con l’associazione “Amici per la Fidelis” che successivamente dovrà individuare un membro che farà parte del Consiglio d’Amministrazione della Fidelis Andria.