Foto: Lucia Melcarne, ufficio stampa Manfredonia

Il pareggio contro la Palmese è stato già archiviato in casa Manfredonia, anche se restano i rimpianti per alcuni episodi: dalla rete dell’1-1 siglata da Santarpia, con la leggerezza di Antonino tra i pali, fino all’espulsione di Diambo che ha lasciato la squadra in dieci per oltre novanta minuti. Non c’è tempo, però, per guardarsi indietro. Perché il campionato ormai è agli sgoccioli e al “Miramare” contro il Brindisi il margine di errore è davvero ridotto all’osso. Il Manfredonia, dunque, dovrà necessariamente portare a casa i tre punti e sperare in risultati dagli altri campi per concedersi un giro sulla giostra dei playout tra le mura amiche.

Manfredonia che ha cambiato decisamente passo nelle ultime otto partite. I biancazzurri, infatti, hanno racimolato 15 punti grazie a quattro vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta arrivata contro il Casarano. Un bottino che ha rinsaldato la fiducia del gruppo squadra, pronto a giocarsi tutto per la salvezza.