L’occasione era ghiotta, ma nel più classico dei testacoda la Fidelis Andria è caduta nella trappola del Brindisi. Il passo falso del “Fanuzzi” rimanda a data da destinarsi l’appuntamento in vetta dei biancazzurri, che restano ad una sola lunghezza dal duo di testa Casarano e Nocerina. Scaringella predica, comunque, calma e gesso.
Metabolizzato il kappao di Brindisi, in casa biancazzurra sarà fondamentale ritrovare la brillantezza dei giorni migliori. La gara della “Nuovarredo Arena”, contro una Virtus Francavilla a secco di successi da quattro partite, è già cerchiata in rosso sulla tabella di marcia della Fidelis Andria. Con un calendario compresso, Kragl e compagni dovranno stringere ulteriormente i denti prima di prendere una boccata di ossigeno.