In attesa della conferenza stampa del direttore sportivo Gianni Califano fissata a lunedì, la Fidelis Andria continua a lavorare sottotraccia alla ricerca dell’allenatore. Con Massimo Pizzulli ormai in direzione Barletta e dopo aver sondato la disponibilità di Pasquale Catalano, i federiciani potrebbero imboccare la strada della continuità. Salgono, infatti, le quotazioni di Giuseppe Scaringella, che a questo punto potrebbe essere il nome giusto per la panchina della Fidelis Andria.
Il tecnico avrebbe tutte le caratteristiche per inaugurare il nuovo corso del presidente Vallarella, che dal suo insediamento ha posto l’accento su due elementi chiave: spirito di appartenenza e valorizzazione del territorio. Due fattori che si sposano alla perfezione con il profilo di Giuseppe Scaringella, che oltre ad essere andriese, nel corso delle ultime due stagioni ha consolidato un profondo feeling con la piazza.
I risultati ottenuti sul campo, poi, rappresentano un ulteriore elemento di fiducia per la società, con Scaringella che non avrebbe bisogno di un periodo di adattamento, conoscendo già tutte le dinamiche del mondo Fidelis. Questo potrebbe permettergli di accelerare il percorso di crescita della squadra.
Proseguono, intanto, le sottoscrizioni per l’aumento di capitale da realizzare attraverso la vendita di 200 quote societarie, ciascuna dal valore di 5.000 euro. Bisognerà attendere ancora qualche giorno, in ogni caso, per tracciare un primo bilancio. Superato questo ostacolo, si avrà una visione più completa sul budget a disposizione della Fidelis Andria e, di conseguenza, anche sui reali obiettivi della stagione.