Alla fine conterà solo vincere, perché è sempre il rettangolo verde ad emettere giudizi e verdetti. Lo sa bene Fabio Moscelli, scelto dal presidente Luciano Pace per guidare il nuovo corso della Soccer Trani nel campionato di Promozione. Una decisione che ha sollevato più di qualche perplessità tra i tifosi biancazzurri. Pomo della discordia un coro poco lusinghiero rivolto ai tifosi tranesi nel 2015, quando lo stesso Moscelli trascinava la Fidelis Andria fuori dalle sabbie mobili del dilettantismo. Un gesto che continua a far discutere, anche dieci anni dopo.

Moscelli, però, non ci ha pensato due volte ad accettare la proposta del presidente Pace. Ben conscio dei malumori della piazza, il tecnico, fresco vincitore dei playoff di Promozione con la Virtus Mola, punta a trasformare i fischi in applausi con l’aiuto dei risultati. Un vero e proprio percorso di redenzione, con lo stesso Moscelli che avrà potere decisionale sia sul rettangolo verde che nella stanza dei bottoni. Il modello da seguire è quello inglese, dove l’allenatore non si limita a gestire la squadra, ma assume un ruolo cruciale anche nelle scelte di mercato.

Un azzardo per molti, non per Moscelli, che nelle ultime stagioni è stato il responsabile dell’area tecnica di diverse squadre di Serie D come Fidelis Andria e Gravina. La Soccer Trani, dunque, rappresenta il banco di prova per misurare tutte le esperienze accumulate in questi anni tra campo e scrivania.