Il Comune di Trani respinge le accuse di esclusione arrivate negli scorsi giorni, secondo cui il nuovo regolamento per l’accesso all’assistenza scolastica penalizzerebbe numerosi bambini con disabilità. L’amministrazione chiarisce che la scelta del requisito della certificazione INPS – art. 3 comma 3 della legge 104 – è frutto di una concertazione tecnica con l’Ambito territoriale, motivata da esigenze di sostenibilità economica. La misura, spiegano, serve a garantire il servizio a chi presenta le situazioni di maggiore gravità, in attesa di nuovi fondi. Ma il confronto resta acceso.