Per una Bisceglie che ride, in vasca, ce n’è una col volto ormai rigato dalle lacrime, sul campo da calcio. Un campo che potrebbe non essere più calcato dalla prima squadra cittadina, a serio rischio scomparsa dopo 105 anni di storia. Il comunicato diffuso sabato pomeriggio dai dirigenti locali sembra lasciare poche speranze in merito.

Pur confermando la disponibilità a reggere le sorti del club, limitatamente alle proprie risorse e condizioni, Franco De Martino e company ritengono esaurito lo sforzo sin qui profuso per coinvolgere nuovi imprenditori. Quasi una dichiarazione di resa, scaturita dalla vana ricerca di altri investitori biscegliesi, ma pure dalla trattativa sfumata sul nascere, e per motivi poco chiari, con soggetti esterni che avevano inviato una manifestazione di interesse.

A questo punto, tutto dipende dagli intendimenti di Nicola Canonico, che resta proprietario del titolo, a dispetto della presunta volontà di farsi da parte. Forse ne sapremo di più stasera, visto che nel pomeriggio sarebbe previsto – ma anche qui il condizionale è d’obbligo – un nuovo incontro tra presidente e soci di minoranza, pronti anche a ripartire dal basso, ma con “valori di estrema biscegliesità”, come si legge nella loro nota stampa. L’unica novità, allo stato attuale, è la voce riguardante una manifestazione di interesse da parte di Vito Ippedico, ex direttore generale della Fidelis Andria, che avrebbe parlato direttamente con Canonico.

Intanto la squadra, che non ha ripreso la preparazione dopo il rientro dal ritiro di Alfedena, comincia a perdere pezzi. L’ormai ex capitano Andrea Petta ha annunciato il suo addio con un malinconico post su Facebook, ed è facile prevedere che molti altri tesserati, compreso mister Ciro Ginestra, lo seguiranno a breve. In questo clima di assoluta incertezza, i nerazzurri dovrebbero preparare la prima uscita ufficiale, in programma domenica prossima. Si tratta della gara valida per la Coppa Italia di serie C contro una tra Matera e Potenza, che mercoledì recupereranno il derby lucano rimandato ieri per maltempo.

Il volto sorridente della Bisceglie sportiva è invece quello di Elena Di Liddo, terza nei 100 metri farfalla agli Europei di nuoto in corso a Glasgow. Un bronzo che splende quanto l’oro, conquistato in rimonta col tempo di 57’58”. Un gran bel motivo di consolazione per una città che attende, senza troppo ottimismo, una schiarita sul fronte calcistico.