Nubifragio ieri in serata a Grottaglie, nel tarantino, con allagamenti, alberi sradicati e disagi tra la popolazione. Numerose sono state le chiamate al 113 per segnalare la presenza di diverse autovetture sommerse dall’acqua, con i passeggeri a bordo.

In particolare, l’equipaggio di una Volante del Commissariato di Grottaglie è stato immediatamente attratto da una macchina, sommersa dall’acqua fino ai finestrini ed occupata da una famiglia: l’acqua era già entrata nell’abitacolo ed aveva raggiunto il volante; sui sedili posteriori, ancorato sul seggiolino, era seduto un bambino di circa quattro anni.

L’equipaggio ha immediatamente tratto in salvo il bambino: è stato preso in braccio da uno degli operatori, portato sull’auto di servizio e tranquillizzato. Subito dopo, sono stati tratti in salvo anche i giovani genitori ed accompagnati in Commissariato per le prime cure. Lo stesso equipaggio, tornando nelle zone allagate, ha tratto in salvo anche il conducente di un’altra vettura e dopo averlo messo in sicurezza ha prestato soccorso ad una donna che era uscita dall’abitacolo a causa dell’inondazione e si era rifugiata in un’area completamente circondata dalle acque. Sulla Strada Provinciale 83, gli agenti hanno salvato un dipendente di Poste Italiane, con l’incarico di portalettere che a bordo dello scooter aziendale è stato investito lateralmente da un torrente di fango e acqua.

Queste invece sono le immagini del Torrente Locone a Canosa di Puglia: un fiume di fango provocato dall’ingrossamento del torrente in contrada Cefalicchio tra Minervino e Canosa di Puglia. Anche la zona della Murgia, soprattutto i comuni di Minervino e Spinazzola, nel pomeriggio di giovedì sono stati interessati da una bomba d’acqua. E l’abbondante pioggia ha fatto scendere a valle, sino a Canosa (dove invece non ha piovuto), fango e detriti.