La sua progettazione era pronta nei piani di Palazzo di Città da diversi anni, ma lo stadio Paolo Poli di Molfetta è diventato una solida realtà solo nel pomeriggio ieri, venerdì 24 agosto, dopo un intervento durato quasi un anno a cura dell’impresa Idrotermica Meridionale.

Dal costo di oltre 2 milioni di euro, la nuova casa di Molfetta Calcio, Molfetta Sportiva 1917, Virtus, Borgorosso e Fulgor ha due tratti che la contraddistinguono: il manto in erba artificiale di ultima generazione e la nuova pista di atletica tricolore grazie al lavoro della Tennis Tecnica.

Ad annunciare la festa biancorossa, le gare di atletica leggera a cura di Aden Exprivia, Olimpia Club e AllenaMenti e poi una sfida fra le compagini giovanili di Molfetta Calcio e Audace Molfetta Calcio. L’alba del 24 agosto ha rappresentato il rettilineo conclusivo di un lavoro certosino, chiuso con l’intitolazione della tribuna ad Alessandro Fiore, mitico presidente del Molfetta per 7 anni, dall’84 fino alla serie C, e lo striscione del tifo organizzato molfettese: “Può nascere un fiore nel nostro giardino”.

Nell’84, infatti, Fiore divenne presidente della Molfetta Sportiva. Tre anni dopo si classificò in Promozione dietro il Cerignola, ma venne ripescato nel campionato Interregionale. Fiore introdusse l’azionariato popolare. Nel ‘90, chiuse alle spalle della Vastese e fu ripescato in C2, ritrovando la Terza Serie dopo 32 anni e il professionismo per la prima volta. Fiore lasciò dopo sette anni e la squadra retrocesse al termine della stagione ‘94/’95, dopo i playout con l’Astrea.

In una serata storica per i colori biancorossi, presentata da Tommaso Amato, Franco Todisco e Pasquale Caputi, non sono mancati – nella partitella conclusiva fra le vecchie glorie – nomi speciali che hanno fatto la storia recente del calcio a Molfetta: da Alba a Calò, da Colonna ai fratelli Di Giovanni, sino a Guarino, Loporchio, Metta, Nicassio, Peruzzi, Terracenere e i giovani Carlucci, Maiellaro e Uva per una sfida finita in parità. E così, fra nostalgia di giorni bellissimi e progetti futuri, Molfetta ha riottenuto il Paolo Poli, che sa già di modello da seguire. Per inaugurarlo davvero, adesso, si attende solo la prima partita ufficiale.