La crisi amministrativa che da mesi interessa la città di Corato sembra essere arrivata a un punto di non ritorno.
La risposta che il sindaco Massimo Mazzilli aveva richiesto ai suoi ex consiglieri di maggioranza di “Noi con l’Italia” è arrivata con un atto politico deciso ed inequivocabile: le dimissioni del presidente del consiglio comunale Ignazio Salerno.
Lo strappo con “Noi con l’Italia” è dunque definitivo, senza possibilità di essere ricucito e di questo il sindaco Mazzilli dovrà prenderne atto.
“Noi con l’Italia”, dunque, rinuncia al suo ultimo ruolo politico dopo aver già lanciato un segnale di tensione con le dimissioni da presidente di due commissioni consiliari di Pasquale Pomodoro.
Nel motivare la scelta di abbandonare l’incarico da presidente del consiglio, Ignazio Salerno ha preso atto che quella maggioranza che lo aveva eletto ormai è venuta meno e ha definito il passo come «una scelta doverosa e naturale conseguenza» di un ridefinito quadro politico.
A poche ore dalla lettera di dimissioni del presidente Salerno, il sindaco ha convocato a Palazzo di Città i pochi consiglieri comunali rimasti al suo fianco per analizzare la situazione e riflettere sulle azioni da intraprendere.
Intanto entro fine mese bisognerà ritornare in consiglio comunale, ammesso che il sindaco non decida di interrompere il suo mandato amministrativo prima della convocazione.