Non si annuncia facile il percorso di approvazione del piano di riequilibrio che l’amministrazione comunale di Andria dovrà approvare entro novembre. I primi segnali di quella che viene annunciata come una battaglia in consiglio comunale, arrivano dagli esponenti di Forza Italia, partito di maggioranza che da tempo è in rotta con il sindaco, Nicola Giorgino. I motivi del contendere questa volta è il servizio di refezione scolastica e la decisione di non prevedere più alcun contributo per le scuole paritarie da parte della Giunta. “Prendiamo atto con rammarico – fanno sapere i consiglieri di Forza Italia – che l’amministrazione comunale, senza alcune condivisione politica, ha procedute a porre in essere delle decisioni che avranno gravi ripercussioni su molte famiglie andriesi”. In particolare il costo del servizio di refezione scolastica (quando partirà a seguito di un ulteriore proroga) sarà a carico delle famiglie, mentre sono stati tagliati i contributi per le scuole paritarie. Effetti del pre dissesto, provvedimenti dai quali, sottolineano gli esponenti forzisti, prendiamo le distanze preannunciando sin d’ora una dura battaglia in sede di consiglio comunale. Quelle decisioni devono essere riviste, a giudizio dei consiglieri di Forza Italia, attraverso una condivisione del piano di riequilibrio. Quello stesso piano di rientro che, accusano ancora i consiglieri di Forza Italia, è inspiegabilmente ignoto nelle linee guida. In una nota congiunta degli assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Risorse finanziarie si precisa, invece, che per il periodo ottobre-dicembre 2018, in Giunta sono state approvate le tariffe per la refezione scolastica pari a 4,50 euro per il nido e 4,90 euro per l’infanzia e la primaria. A breve è annunciata una rimodulazione per le fasce più deboli a fine di assicurare la totale copertura del servizio, mentre si aspetta il riscontro da parte dell’Anac (l’autorità anti corruzione) per concedere una proroga al servizio, in attesa di avviare il nuovo bando di refezione scolastica. Nel pomeriggio di venerdì, invece, le linee essenziali del piano di riequilibrio sono state illustrate alle organizzazioni sindacali Cgil e Cisl che avevano richiesto un incontro al sindaco e alla Giunta municipale. I dettagli del piano di rientro saranno illustrati in una prossima riunione in agenda il 5 ottobre. Appuntamento nel corso del quale saranno anche presentati i contenuti del piano di rigenerazione urbana e il cronoprogramma dei lavori di interramento del tratto urbano della ferrovia Bari Nord.