Oltre 1,5 milioni di euro non dichiarati al Fisco da gestori di Bed & Breakfast e affittacamere irregolari. È il bilancio dell’attività di controllo svolta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Trani, nell’ambito dell’operazione denominata “Bed&Black-fast”, per il contrasto del fenomeno dell’evasione, dell’abusivismo e del sommerso nel settore turistico-ricettivo.
L’operazione si inserisce in un più ampio contesto investigativo che riguarda i Comuni delle provincie di Bari e B.A.T., dove i controlli hanno portato alla individuazione di diverse strutture ricettive abusive.
I finanzieri hanno scandagliato affittacamere e B&b siti a Trani Bisceglie e Corato, per cui sono stati necessari ulteriori approfondimenti dopo l’esame di famosi portali di ricerca turistica e riscontri sul territorio.
Nel corso delle attività di controllo sono stati riscontrati elementi che denotavano un’offerta prestata in maniera “non occasionale” e “con una organizzazione di mezzi tali da realizzare l’esercizio di una vera e propria attività d’impresa”, in violazione delle disposizioni della Legge Regionale.
Gli accessi ispettivi effettuati dai militari hanno inoltre fatto emergere che qualche struttura era completamente abusiva, avendo omesso di presentare apposita S.C.I.A. al rispettivo Comune. Per tali violazioni, sono stati sanzionati i titolari per un importo complessivo superiore a 60.000 euro.
Conseguenze ancora più gravi in due casi, in cui i proprietari sono stati anche denunciati alla Procura della Repubblica di Trani per non aver effettuato la comunicazione degli alloggiati all’Autorità di Pubblica Sicurezza.