L’esperienza amministrativa del sindaco di Corato Massimo Mazzilli può dirsi definitivamente conclusa. Dinanzi al consiglio comunale, riunitosi per eleggere il presidente dell’assise, Mazzilli ha confermato la sua intenzione di non ritirare le dimissioni e di continuare nel suo lavoro sino al 10 ottobre, giorno in cui scadranno i venti giorni previsti per l’eventuale ritiro.

Quello di ieri, dunque, è stata con ogni probabilità l’ultima seduta del consiglio comunale. I banchi che un tempo erano della maggioranza erano semi vuoti. I consiglieri comunali di Noi con l’Italia e Forza Italia, gli ultimi ad essersi defilati dalla maggioranza, non si sono presentati. Ed è stato solo possibile ascoltare l’intervento del sindaco dimissionario Massimo Mazzilli. Un intervento di commiato, di ringraziamenti prima di uscire di scena, accompagnato dagli assessori e da chi era rimasto tra i consiglieri comunali a suo sostegno.

Un atto di rispetto dinanzi alla massima assise cittadina, secondo il sindaco Mazzilli, che ha voluto onorare l’aula, luogo di massima espressione della vita politica cittadina.

Mazzilli è andato via prima che i consiglieri di opposizione potessero parlare. Lo hanno seguito i suoi consiglieri determinando così la mancanza del numero legale e quindi limitando ogni tipo di replica da parte dei consiglieri di opposizione.

Ovviamente non si è potuto procedere all’elezione del presidente del Consiglio Comunale, atto che non potrà essere espletato neanche nella seconda convocazione del consiglio, prevista per il 1 ottobre. Anche in quell’occasione, con ogni probabilità, mancheranno i numeri.