Il primato, anche se siamo solo alla sesta giornata, si gioca a Picerno. Per le posizioni di rincalzo c’è da sintonizzarsi con gran parte dei campi della domenica del girone H di serie D. Quello che, non solo sulla carta ma nei fatti, è più equilibrato rispetto al raggruppamento nel quale il Bari sta cavalcando in solitaria e continuerà a farlo anche dopo la sfida di domani al San Nicola contro la Turris. Avversario che, nelle dichiarazioni delle vigilia, viene accompagnato dalla giusta considerazione ma che difficilmente potrà interrompere il filotto di vittorie della squadra di Cornacchini. Biancorossi che ad oggi hanno viaggiato alla media di tre gol a partita e che potrebbero eguagliare il record di cinque vittorie consecutive vecchio di 53 anni e ottenuto, anche quello in serie D, dal Bari di Capocasale. Se i biancorossi dell’era De Laurentis sono impegnati a giocare anche con la storia, le pugliesi del girone H devono badare alle questioni di classifica. Picerno-Team Altamura è la sfida di vertice (prima contro seconda) ma anche l’occasione per capire se i murgiani di De Luca sono in lieve flessione (dopo la sconfitta di domenica e l’eliminazione dalla Coppa Italia) o con la crisetta alle spalle. Non meno interessante è Bitonto-Savoia, perché si gioca per il podio, quello che la squadra di Pizzulli non ha intenzione di mollare per dare continuità ad un avvio di stagione scintillante. Deve tenere il passo delle prime il Taranto chiamato ad un impegno sulla carta agevole (il Nola ha appena quattro punti) ma per nulla scontato (chiedere lumi in tal senso al Gragnano). Avversario quest’ultimo che il Cerignola dovrà superare a tutti i costi, per evitare che l’avvio di stagione con una sola vittoria faccia avviluppare la squadra di Bitetto in una crisi inattesa. Francavilla-Gravina e Granata-Nardò sono incroci da centro classifica dai quali le due squadre pugliesi potrebbero uscire con punti in tasca, la trasferta della Fidelis Andria a Sorrento rappresenta la classica contro prova per la squadra di Potenza, per capire se il successo di domenica scorsa sia stato anche quello della svolta. Lo zero in classifica del Pomigliano dovrebbero far dormire sonni tranquilli al Fasano, ma sono proprio le gare date per scontate a nascondere le maggiori insidie e questo i biancazzurri lo sanno bene.