Una delle più grandi sorprese di questo inizio campionato contro la più grande delusione. E’ la sfida del “Città dei Fiori” tra il sorprendente Terlizzi ed il Corato l’incrocio più significativo del turno numero 6 dell’Eccellenza pugliese.

Undici punti per i rossoblù, solo 5 per i neroverdi. Era francamente difficile immaginare che le due squadre arrivassero a sfidarsi in una simile situazione di classifica, ma se l’inizio della stagione della squadra del tecnico Anaclerio è andato oltre le più rosee previsione quello dei neroverdi di Castelletti candidati ad essere protagonisti assoluti del campionato è andato molto al di sotto delle aspettative tanto che la sfida di Terlizzi potrebbe rappresentare l’ultimo appello per il tecnico coratino.

Per un tecnico a rischio, eccone uno all’esordio: nel match del “Fanuzzi” contro il Molfetta calcio il Brindisi vedrà in panchina Massimiliano Oliveri, subentrato a Danilo Rufini. L’incrocio con i brindisini rappresenterà per la squadra di Pino Giusto un vero e proprio esame di maturità dopo le due vittorie con Mesagne ed Avetrana che hanno proiettato Vitale e compagni nelle zone alte della classifica. Alle zone alte aspira anche il Barletta che dopo il bruciante k.o. di Casarano avrà l’occasione di rilanciarsi al “Poli” contro la Molfetta Sportiva in un match da vincere assolutamente. Chi il rilancio l’ha trovato battendo proprio il Barletta è il Casarano che sul neutro di Tricase ospiterà un Unione Calcio Bisceglie chiamata a trovare i primi punti stagionali in trasferta.

In trasferta dopo lo 0-0 contro il Terlizzi sarà impegnata la Vigor Trani di Giuseppe Scaringella che proverà a portar via da San Severo un risultato utile a non farsi risucchiare nelle zone basse. Dalle zone basse proverà a tirarsi fuori il Mesagne nel match contro il Vieste. Dulcis in fundo, la Fortis Altamura nella sfida del “D’Angelo” contro l’Otranto proverà a mantenere la vetta conquistata una settimana fa ed a confermarsi squadra più informa del momento. In cerca di conferme infine scenderà in campo il Gallipoli impegnato sulla sempre ostica terra battuta del “Laserra” di Avetrana.