I Finanzieri del Compagnia di Andria, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di 2 coniugi andriesi accusati di spaccio aggravato di marijuana.

Il dominus del sodalizio familiare era formato un 58enne con precedenti penali di polizia per associazione a delinquere, furto, rapina e tentato omicidio, e dalla moglie, una 59enne.

I due, in contrada Finizio, ai piedi di Castel del Monte, avevano creato una vera base per lo spaccio di sostanze stupefacenti seguendo ogni fase, dalla produzione al confezionamento.

Lo scorso agosto le fiamme gialle avevano eseguito una serie di perquisizioni in questi luoghi rinvenendo una prima piantagione di 500 piante, un casolare adibito a sito di coltivazione, essiccamento e stoccaggio della sostanza con un impianto di ventilazione che dava accesso ad un atrio recintato dove venivano rinvenuti ulteriori 302 vasi di piante appena innestate e 1,5 kg di marijuana essiccata, oltre che a materiale strumentale ad uso dei coniugi.

Gli immobili furono sottoposti a sequestro, individuati anche in relazione ad un cavo di energia elettrica che, oltre ad alimentare la piantagione celata tra i ciliegi, riforniva anche il casolare e la villa di marito e moglie.

Le conseguenti indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, consentivano di ricondurre la fornitura elettrica al pregiudicato di origini andriesi e di verificare come sono stati reimpiegati i proventi derivanti dai fatti illeciti contestati nel 2013, sempre dalla Finanza.