Una goliardata per una festa di compleanno. L’amico legato al palo della pubblica illuminazione nella centralissima piazza Marconi a Bitonto, all’ingresso del centro storico. E qui comincia il gioco: i compagni lo cospargono con Farina, ketchup, vino, gli hanno pure lanciato delle uova.

State facendo un sacco di polemica, siamo dei ragazzi che si divertono con poco, non è morto nessuno. Sono generi alimentari che vanno via con un po’ di acqua e sapone” si giustificano così i ragazzi su Facebook. L’acqua e il sapone, però, non li avrebbero usati a casa loro, ma in una piazza di conclamata rilevanza storica.

Ha voluto festeggiare con i suoi amici in un modo assolutamente incivile, perché ho letto i loro commenti su facebook e loro pensano di liquidare la situazione con una bravata, ma qualcuno gli deve ricordare, i genitori, la scuola, che così non è. Quella è una piazza pubblica, quel palo al quale hanno legato quel ragazzo è una proprietà di tutti noi, i rifiuti che sono stati buttati nel fossato sono sanzionabili a livello amministrativo e saranno sanzionati a livello amministrativo come abbandono illegittimo di rifiuti”.

Uno dei responsabili, infatti, è stato già individuato dalle telecamere di videosorveglianza della Polizia Locale e sarà sanzionato. Il fossato da troppo tempo viene usato come una discarica a cielo aperto e anche stanotte bottiglie di spumante e indumenti del festeggiato sono finiti di sotto. “Mi dispiace per i ragazzi, capisco, ma bisogna anche capire che bisogna rispettare il patrimonio pubblico, soprattutto se siamo in una piazza storica e una delle più importanti come questa”.