Il tempo per confermarsi o riscattarsi è già alle porte, diretta conseguenza di una settimana affollata per il campionato di serie D. dal turno infrasettimanale di mercoledì a quello in programma domani, si è già consumato il tempo delle possibili riflessioni lasciando spazio alla voglia di riscattarsi. Desiderio che accomuna, per motivi diversi, Bari, Taranto e Cerignola, nessuna delle tre uscita vittoriosa dal turno di mercoledì, anche se solo gli ofantini hanno dovuto fare i conti con una sconfitta sul campo del Fasano.

E proprio la squadra allenata da Dino Bitetto, domani impegnata contro il Gravina (che intanto ha ritrovato il sorriso proprio nell’infrasettimanale), si porta dietro il peso della responsabilità di non sbagliare oltre in una fase di stagione nella quale le frenate sono state superiori alle accelerate. Il tecnico dei gialloblù, con qualche problema di formazione, sa che non può sbagliare oltre per evitare da una parte di non far scappare le prime della classifica e dall’altra per tenere lontane le pressioni di una piazza (e delle dirigenza) che si aspettava un dominio del campionato. Anche il Taranto, di fatto, non potrà sbagliare contro la Gelbison così da addolcire i mugugni nati dopo il pareggio subito in rimonta nel derby ad Altamura. Gli ionici sembrano soffrire di vertigini perché ogni qualvolta si avvicinano alla vetta, incappano in qualche passo falso (è accaduto contro la Fidelis Andria e la storia si è ripetuta ad Altamura).

Non ha problemi di classifica il Bari che, però, deve riscattarsi dal pareggio opaco di Castrovillari. La gara di domani al San Nicola contro la Palmese sembra fatta apposta per ritrovare il filo delle vittorie e avvicinarsi senza affanni allo scontro diretto con la Nocerina di inizio dicembre. Solo in cerca di conferme, invece, ci vanno Bitonto e Nardò: il derby delle quali saranno protagoniste oltre ad essere sfida di alta classifica mette di fronte due formazioni in salute e ambiziose al punto giusto. Conferme le vuole ottenere la Fidelis Andria che sul campo del Savoia si presenta con la credenziale di sette risultati utili consecutivi. Alessandro Potenza ammette di non aver preventivato un avvio di stagione così, ma essere stabilmente nelle zone alte della classifica è diventata una piacevole certezza. In cerca di conferme ci va il Fasano a Nola, mentre la trasferta dell’Altamura a Gragnano ha tutte le caratteristiche di una gara a metà tra la conferma (quella di aver superato brillantemente il post esonero De ;Luca) e riscatto (per ritrovare un successo che manca da tempo).