Martedì scorso la firma del contratto con la ditta Masellis, vincitrice dell’appalto per la demolizione delle vecchie srutture, giovedì il sopralluogo della stessa ditta presso il “Puttilli”, la prossima settimana dopo la nomina di un ingegnere strutturista il via ai lavori di demolizione, ulteriore passo verso la sospirata riapertura del maggiore impianto sportivo della città di Barletta. Questo è il cronoprogramma fissato dal sindaco della città della Disfida Cosimo Cannito che ha dato seguito ai nostri microfoni a quanto annunciato nel corso della  trasmissione di Teleregione Fuori dal Coro.

Il tempo stimato per i lavori di demolizione è fissato in 120 giorni, l’auspicio del primo cittadino è però, al netto della delicatezza degli interventi, di riuscire a recuperare qualche giorno mirando alla riapertura parziale dell’impianto chiuso ormai al pubblico dal 2015.

Per la riapertura totale del “Puttilli” resta in piedi, come spiegato dal sindaco, la collaborazione con il CONI che dopo aver rimodernato la pista dedicata a Pietro Mennea (inaugurata il 28 novembre 2017) ed il terreno di gioco si farà carico di ulteriori interventi.

Stadio “Puttilli” ma non solo. Cannito ha annuciato anche l’avanzamento dell’iter per la realizzazione, al fine di favorire tutte le pratiche sportive, di un nuovo tensostatico nei pressi del “Manzi-Chiapulin”.