L’omicidio del 57enne Ruggiero Lattanzio, avvenuto ieri a Barletta in via Dicuonzo, si è risolto in meno di 24ore.

L’autore del delitto, sentendosi braccato dalla Polizia, ieri sera si è costituito al Commissariato di Pubblica Sicurezza, accompagnato dal suo legale di fiducia. Si tratta del 29enne Alessandro Cacciatore, volto già noto alle Forze dell’Ordine per piccoli precedenti.

Da una prima ricostruzione della dinamica si è appurato che Cacciatore si è avvicinato a Lattanzio a bordo di una Citroen grigia, non di sua proprietà, sparando sei colpi da una pistola semiautomatica con matricola abrasa calibro 9×21. Bossoli poi ritrovati nell’auto. Le ogive hanno attinto il pluripregiudicato alla testa e al torace, sono stati inutili i soccorsi, l’uomo è morto sul colpo.

Il movente, ancora tutto da chiarire, pare sia di natura personale legato ad un regolamento di conti.

Il decreto di fermo è stato emesso dai Pm della Procura di Trani Vaira e della DDA di Bari Cardinali, all’esito delle indagini condotte dal dirigente di Barletta, unitamente alla Squadra Mobile di Bari. Cacciatore dinanzi all’autorità giudiziaria, ha ammesso tutte le sue responsabilità.