Il decreto anti Xylella sara’ portato per l’approvazione la settimana prossima in Conferenza Stato-Regioni, con l’obiettivo di eradicare tutte le piante malate nella zona cuscinetto per fermare il contagio che oggi avanza a 20 km all’anno.
Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole Gian Marco Centinaio, in merito al contrasto alla Xylella, parlando anche di un piano nazionale per l’olivicultura. “Il decreto e’ abbastanza complesso. In questo momento non c’e’ una cura per la Xylella, a livello mondiale l’unica vera cura e’ l’eradicazione delle piante malate”, ha detto Centinaio che ha aggiunto: “stiamo facendo
un lavoro per velocizzare la eradicazione delle piante malate come stanno facendo anche altri paesi europei, vedi la Spagna e la Francia. Ma i gilet arancioni hanno visto il decreto piovergli dall’alto e questa mattina hanno incontrato il governatore Michele Emiliano.

Si sta pensando, però, anche ad un piano di ristoro per gli agricoltori che eradicano i loro ulivi e il ministro conferma la cifra di 100 milioni di euro (30 la Regione Puglia e 70 lo Stato).
Si sceglie, poi, la linea dura per fermare la diffusione della malattia, che nelle ultime settimane ha toccato anche le campagne dell’Alto Brindisino e del Barese, finora “fasce cuscinetto”. Chi trasgredisce le regole rischia la reclusione da 1 a 5 anni