“A seguito dell’incontro con il ministro Centinaio, ci avevano promesso che gli aiuti, in Puglia, sarebbero arrivati e anche velocemente. Ma così non è stato”. Anche la Fai Cisl, a nome del segretario generale nazionale, Onofrio Rota, è scesa in campo sostenendo la causa dei gilet arancioni, che si sono detti pronti a marciare con i trattori su Roma.

La reazione degli agricoltori pugliesi è stata innescata dallo stralcio dell’emendamento su xylella e gelate dal decreto semplificazioni.

Nello specifico, il riferimento è al mancato inserimento, nel provvedimento, del riconoscimento dello stato di calamità naturale per le gelate del febbraio e marzo del 2018 che hanno messo in ginocchio  intere aziende, azzerando, di fatto, la  produzione olivicola nella regione.

Ed è stato proprio il segretario generale nazionale della Fai Cisl, Onofrio Rota, a parlare della promessa disattesa dal Governo e ad annunciare il pieno appoggio e sostegno ai gilet arancioni, che ora si raduneranno a Ruvo di Puglia, per pianificare la grande manifestazione di protesta nella capitale.