Cgil, Cisl e Uil insieme per dire di no alle scelte del governo in ambito economico e proporre una piattaforma alternativa.

E’ stata un’occasione di confronto tra lavoratori, disoccupati, studenti e pensionati l’assemblea organizzata a Barletta in preparazione alla grande mobilitazione nazionale dei sindacati in programma a Roma il 9 febbraio. Scarso interesse per il Mezzogiorno e per i giovani, politiche definite poco incisive come il reddito di cittadinanza o la sperimentazione della quota 100 sono solo alcuni dei motivi che, sottolinea il segretario generale della CGIL BAT Giuseppe De Leonardis, hanno portato Cgil, Cisl e Uil alla scelta di mobilitarsi insieme superando le divisioni degli ultimi anni

Di segno opposto sono, sostiene De Leonardis, le proposte presentate dai sindacati al Governo tramite una piattaforma programmatica non tenuta fin qui in considerazione dall’esecutivo

La mobilitazione nazionale va ad inserisi nel quadro delle proteste che stanno interessando il nostro territorio ed in particolar modo comparti come la pesca e soprattutto l’agricoltura