Le abitazioni erano a poco più di dieci metri l’una dall’altra nel borgo antico di Bari e un 31enne, pluripregiudicato, aveva fatto di casa sua e di quella della nonna della moglie, i luoghi perfetti per nascondere diversi quantitativi di droga.

La perquisizione dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, supportati da cani cinofili, ha consentito di trovare sulla porta d’ingresso del detenuto domiciliare, un’intercapedine, creata nella parte superiore in cui erano nascosti sei grammi di cocaina e circa quattro mila euro, ritenuti guadagni illeciti dell’attività di spaccio. Diverso il materiale per il confezionamento della droga sequestrato, compreso un coltello intriso di hashish.

Nell’appartamento dell’anziana signora, arrestata assieme al nipote, c’era la maggior parte della sostanza divisa tra due kg di hashish, 190 di cocaina, una macchina sottovuoto e bilancini elettronici.

Il fiuto del cane antidroga ha consentito, poi, di recuperare in un contatore dell’acqua anche 131 bustine contenenti marijuana e altri 120 grammi di cocaina.