bandiere blu

la puglia conquista una nuova località ma ne perde due raggiungendo quota 13.

gli ambiti vessilli vengono assegnati ogni anno dalla organizzazione internazionale no-profit foundation for invaironmental education a quesi comuni con le migliori spiagge e approdi marini  sulla base di 32 criteri: tra cui balneabilità delle acque (secondo i dati arpa), depurazione, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, ricettività alberghiera, educazione ambientale e altro.

la nosgtra regione è sesta nella classifica nazionale capeggiata dalla liguria con 30 località premiate,

. “il rilievo che viene dato al riconoscimento della bandiera blu – dichiara stefano laporta, presidente dell’ispra – è evidente. e’ ormai comprovato che le località bandiera blu registrano sistematicamente una crescita delle presenze turistiche”.

per la puglia per il capitolo spiagge, la new entry, è maruggio in provincia di  taranto, a perdere l’ambito riconoscimento invece rodi garganico nel foggiano, e melendugno nel leccese

riconfermate infine, le bandiere blu di ginosa,  castellaneta marina, otranto, castro e salve, fasano, carovigno e ostuni, peschici e zapponeta, polignano a mare  e margherita di savoia .
per il capitolo ‘approdi turistici’ cinque in tutto gli approdi premiati cominciando dal porto turistico di rodi garganico e il porto turistico di san foca a melendugno che si aggiungono alle riconfermate cala ponte marina (polignano) , marina di brindisi e marina del gargano (manfredonia)