Tutto in 180 minuti, o forse qualcosa in più. Dopo la vittoria sulla Salernitana, le speranze salvezza del Foggia ritrovano nuova linfa in vista del rush finale. Ultime due gare dei rossoneri in Serie B, poi il verdetto: retrocessione, playout o permanenza senza passare dagli spareggi.

Prima il Perugia allo Zaccheria, poi la trasferta del Bentegodi contro un Verona in crisi. Il calendario tende una mano ai satanelli, che però sono costretti a fare punteggio pieno per tirarsi fuori da una situazione precaria. Al momento, il Foggia occupa il terzultimo posto con 34 punti, gli stessi del Venezia che, ad oggi, disputerebbe i playout con il Livorno grazie al vantaggio negli scontri diretti.

Senza la penalizzazione di 6 punti, sarebbero bastati due pareggi per ipotecare un’altra stagione in Serie B. Alla squadra di Grassadonia, invece, serve qualcosa che assomigli ad un’impresa per evitare anche gli spareggi per non retrocedere. Senza il 3-1 alla Salernitana, il terzo successo in 60 giorni, le speranze dei rossoneri sarebbero già svanite del tutto.

L’ambiente sta continuando a caricare la squadra, anche dopo la sconfitta di Cremona, arrivata senza nemmeno un tiro nella porta dei lombardi. Con un pubblico che segue in massa i satanelli, l’obiettivo delle due vittorie nelle ultime due partite non è così lontano: al triplice fischio, però, servirà anche qualche passo falso delle dirette concorrenti.

Nella stagione in cui potrebbe arrivare la promozione in Serie A del Lecce ed è già arrivata quella del Bari in Serie C, la salvezza del Foggia diventerebbe il terzo traguardo stagionale raggiunto dalla Puglia. Un ultimo sforzo fino all’11 maggio per assicurarsi la stagione 2019/2020 in Serie B.